Aggiornamento meteo [19/08/2024 – Ore 19:15]

Il vortice di bassa pressione ancora in azione sulla nostra Penisola, come visibile anche dall’animazione satellitare delle ultime 12 ore, continuerà a favorire condizioni di instabilità atmosferica tra stanotte e la giornata di domani su Marche, costa romagnola, Appennino centrale e sulle estreme regioni meridionali. Entro domani sera la saccatura raggiungerà la Grecia e, fatta eccezione per qualche residuo rovescio sia in mare Adriatico e sia sul Mar Tirreno il mattino successivo, mercoledì e giovedì saranno giornate con tempo prevalentemente stabile e con temperature in nuovo aumento. Fine settimana tendenzialmente stabile su gran parte della Penisola ma con qualche temporale pomeridiano sui rilievi appenninici.

Per quanto riguarda l’Abruzzo:


La giornata odierna, come accennato nel precedente aggiornamento, ha visto temporali sparsi maggiormente a ridosso dell’Appennino e nell’entroterra regionale. I dati pluviometrici rilevati dalla rete Caput Frigoris ci fanno notare la distribuzione irregolare ed estremamente localizzata dei rovesci con alcune aree maggiormente interessate dalle piogge ed altre, anche a pochi chilometri di distanza, per nulla raggiunte dalle piogge o con accumuli di pochi millimetri. Questo a ulteriore riprova che, in situazioni complesse come quella in corso, temporali si formano, si muovono e si dissolvono in uno spazio e in un tempo ridotti (nell’ultimo paragrafo, se volete, c’è un ulteriore commento a riguardo). La situazione nelle prossime ore sarà caratterizzata da spiccata variabilità con nuvolosità irregolare intervallata a schiarite e qualche sporadico e isolato rovescio, per lo più nelle zone interne. Nubi e schiarite si intervalleranno anche nella mattinata di domani MARTEDI 20, giornata che nel corso delle ore pomeridiane e serali vedrà la formazione di locali temporali principalmente a ridosso dei rilievi appenninici e sui settori dell’entroterra. Forse qualche piovasco potrebbe raggiungere il versante Adriatico. La nuvolosità inizierà a lasciare spazio a degli sprazzi di sereno a cominciare dalla notte e nel corso della giornata di mercoledì anche se non mancherà un po’ di nuvolosità cumuliforme ad evoluzione diurna. Temperature stazionarie e lievemente inferiori alle medie soprattutto nei valori massimi, valori in graduale crescita a partire da metà settimana.

Ritornando al discorso dei temporali: se pensate che a questo tipo di fenomeno gli si possa dare un luogo o un orario preciso ed esatto perché magari viene scritto su un sito, un’app o un qualsiasi altro mezzo, beh è una concezione sbagliata perché se fossimo in grado di fornire un’informazione del genere, potremmo smettere di chiamarle previsioni. L’instabilità atmosferica è presente su tutta la Penisola ma, come già ribadito, la distribuzione dei rovesci e temporali cambia di zona in zona a seconda anche delle dinamiche e alle variazioni di temperatura, vento e pressione di una specifica zona. Non metto in dubbio il fatto che vi sono stati meno fenomeni del previsto soprattutto a ridosso della costa pescarese, frentana e vastese ma ciò non vuol dire, come evidenziato dalle immagini satellitari e dai dati, che in altre zone d’Abruzzo o d’Italia non si sia verificato nulla. Ma allora tutta quell’energia di cui si parlava per la formazione di temporali intensi perché venivamo da un periodo caldo, il mare caldo e quant’altro, che fine ha fatto? L’energia potenziale disponibile per la formazione di temporali c’era, c’è e ci sarà ancora, anche nelle prossime ore. Ciò che in alcune delle nostre zone è risultato insufficiente è il lavoro per spingere la particella d’aria dal suolo verso l’alto, oltrepassando uno strato di inibizione che rappresenta una sorta di freno dei moti che possono dare origine ai temporali, detta in parole povere e come illustrato nell’ultimo allegato. Per cui, malgrado alcune aree dell’Abruzzo non siano state interessate da temporali consistenti, se si va a vedere la situazione nel teramano o in altre parti d’Italia, invece, non sono mancati episodi di alluvioni lampo, fulmini contro cose o persone e violente raffiche di vento associate ai temporali o trombe d’aria. Ci sarebbe altro da dire a riguardo ma, per il momento, mi fermo qui.